Centro in provincia di Roma, a 378 m s/m., sul versante
occidentale del Colli Albani. È una rinomata stazione turistica e un
importante centro di produzione di vino, olio, patate e ortaggi. 28.062 ab. CAP
00041. • St. - Posta sulla via Appia, si
sviluppò in epoca imperiale intorno alla villa di Domiziano. Fu sede
vescovile dal V sec. Nel IX sec. Ottone I la concesse in feudo ai Savelli,
condizione che le venne riconfermata, dopo le devastazioni del XII sec., da papa
Onorio IV nel 1285. Nel 1697 fu poi ceduta alla Camera apostolica.
• Arte - Il nucleo antico venne quasi
interamente distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Del
glorioso passato romano della città restano importanti vestigia, come i
resti del
Cisternone (grande serbatoio a cinque navate), dell'anfiteatro,
della cinta muraria e della tomba detta "degli Orazi e Curiazi". Di epoca
medievale è invece la chiesa di S. Maria della Rotonda, costruita sul
preesistente ninfeo di Domiziano.